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CAPITOLO 30

LA SPERANZA è L’ULTIMA A MORIRE

Il bus avanzava imperterrito lungo la strada. Yue prese due cornetti dal suo zaino, ne diede uno a Chi Yang e mangiò l’altro; era stanco e affamato dopo aver trascorso la mattinata a combattere.

“Yue! Ho fame anch’io, puoi darmene uno?” chiese Lu Wen.

Yue prese un altro cornetto dallo zaino e lo diede alla ragazzina seduta lì vicino, che lo divorò con veemenza.

Su Ru Xue, che non mangiava da più di un giorno, ebbe l’acquolina in bocca nel vedere i tre mangiare. Dopo un po’ di esitazione, si decise a dire: “Ti prego, puoi darmi qualcosa? Non mangio da più di ventiquattr’ore.”

Yue guardò la poliziotta, poi prese un barattolo di Zuppa agli Otto Tesori  dal suo zaino e glielo lanciò.

“Grazie!” disse riconoscente Su Ru Xue, che aprì all’istante il barattolo e iniziò a trangugiarne il contenuto senza preoccuparsi della sua immagine. In quel momento, le parve di non aver mai mangiato nulla di così delizioso.

Il bus nel frattempo continuava a dirigersi a tutta velocità verso l’Università Yun Hua.

Una volta nei pressi dei suoi cancelli, gli zombie lì intorno iniziarono a barcollare goffamente verso il veicolo universitario.

Chen Yao investì tutte le creature che poteva senza esitare, entrò nel campus e, arrivata al dormitorio femminile, fermò il bus.

I non-morti che gravitavano attorno alla struttura si avvicinarono, attratti dal trambusto.

Yue e Chi Yang presero i loro mitra Type 79 e ne rimossero la sicura, quindi mirarono verso gli zombie e cominciarono a sparare.

Quelle creature furono soverchiate dal fuoco continuo dei due.

Tuttavia, rilasciato il grilletto delle loro armi, i ragazzi videro molti dei zombie colpiti rialzarsi, mentre quelli troppo mutilati per camminare strisciare verso di loro.

Gli zombie potevano essere uccisi solo se veniva danneggiato il loro cervello. Yue Zhong e Chi Yang li avevano crivellati con centinaia di colpi, ma erano riusciti ad ucciderne solo cinque; la loro abilità di tiro non era neanche lontanamente paragonabile a quella dei soldati addestrati.

“Non si ottiene esperienza con queste armi?” disse accigliato Yue, notando che quei pochi zombie che era riuscito ad uccidere non avevano rilasciato le solite sfere bianche che rafforzavano i corpi nei quali entravano; come se non bastasse, accanto ai cadaveri non comparve alcun tipo di oggetto, neppure una singola Moneta della Salvezza. Yue era sempre riuscito ad ottenerne almeno una, sia con il suo vecchio Bastone del Principiante, sia con la sua attuale Replica Spada Tang.

“Basta sparare! Andiamo Chi Yang!” disse Yue.

Chi Yang annuì, prese la Spada Tang e si diresse verso l’orda con l’amico.

Ossa Smorte, dopo che Yue aveva sfruttato il punto abilità ottenuto per rafforzarlo, era diventato inarrestabile; prima che il suo padrone e Chi Yang potessero avvicinarsi agli zombie, stava già agitando la sua ascia come un ciclone danzante. La testa delle creature colpite veniva istantaneamente spappolata.

“Ma è un mostro! È… È terrificante!” esclamò incredula Su Ru Xue, che dal bus stava guardando lo spettacolo zombiecida messo in atto da Ossa Smorte.

“Fantastico… quand’è che lo scheletro di Yue è diventato così forte?” disse Chen Yao, anche lei rimasta di stucco di fronte all’incredibile miglioramento dello Scheletro Speciale. Nonostante Ossa Smorte fosse sempre stato molto forte, ma nei limiti del concepibile, in quel momento stava andando ben oltre ogni limite umano.

I gruppi di zombie attorno al dormitorio femminile furono presto fatti fuori completamente da Ossa Smorte, Yue e Chi Yang; lo scheletro si era occupato di circa venti zombie, mentre il resto era stato eliminato dai ragazzi. Da quell’ammasso di cadaveri comparvero solamente un po’ di Monete Salvezza e una Mela Rinvigorente.

Chi Yang rimase quindi a fare la guardia vicino al bus, mentre Yue Zhong si precipitò nel dormitorio.

All’interno di una camera del quarto piano, oggetti vari erano cumulati nei pressi della porta per bloccarla. Quattro ragazze si trovavano accalcate su un letto, i loro occhi trasudanti paura e stanchezza.

Nella stanza dominava un silenzio tombale, come se nessuno vi vivesse, e l’atmosfera era avvilente. Le quattro ragazze ormai sapevano che gli zombie avevano un udito molto acuto, per questo non osavano parlare troppo forte.

Una delle ragazze, Chen Ying, chiese in un sussurro: “Zhang Li, ho fame, non è rimasto niente da mangiare?”

Zhang Li disse con un sorriso storto: “Solo questo pezzo di cioccolata. Non lo avevamo già diviso stamattina?”

“Zhang Li, credi che moriremo?” disse all’improvviso Lin Qi fissando l’amica, il suo cuore colmo di ansia e paura.

Ma Zhang Li disse: “Non preoccuparti, presto o tardi qualcuno verrà a salvarci. Yue Zhong ha detto che sarebbe tornato, no? Dobbiamo credere in lui.”

Nonostante Zhang Li avesse pronunciato quelle parole, lei in primis non ci credeva. Dopotutto, chi mai in un mondo del genere avrebbe rischiato la propria vita per salvare quella di qualcun altro?

“Lo dico qui e ora: diventerò la ragazza di chiunque verrà a salvarmi.“ disse Yuan Ying, una ragazza alta dai lunghi capelli neri, un seno prosperoso e un viso ovale con un paio di stupendi occhioni.

Yuan Ying era la ragazza più bella della facoltà di musica della Yun Hua. Era sempre stata molto corteggiata, ma a causa dei suoi standard molto alti non aveva ancora un ragazzo. Spesso veniva paragonata ad un cigno bianco dall’aspetto nobile.

Zhang Li disse in tono scherzoso: “Oh, chi mai potrebbe essere così fortunato da diventare il ragazzo della nostra Principessa Cigno?”

“Eh eh! Ying Ying, non avevi detto che non ti saresti fidanzata all’università?”

“…”

Quell’atmosfera soffocante fu improvvisamente allentata; le ragazze, sole e spaventate, per un istante si erano dimenticate della situazione in cui si trovavano e avevano cominciato a ridacchiare sotto voce.

Ma subito dopo, un rumore improvviso le zittì: fuori la stanza uno zombie si era avvicinato e stava colpendo la porta. Le quattro iniziarono a stringersi l’un l’altra senza osare proferir parola, gli occhi traboccanti di paura. I loro corpi tremavano al pensiero che quello zombie avrebbe potuto sfondare la porta da un momento all’altro e trasformarli in cibo per non-morti.

All’improvviso però le ragazze sentirono anche il frastuono del motore di un veicolo. Lo zombie, attirato da esso, barcollò via dalla porta e scomparve.

“Ci sono persone! Qualcuno è venuto a salvarci!” esclamarono gioiose, per poi affrettarsi alla finestra vicino al bagno per dare un’occhiata all’esterno.

“È Yue Zhong! È venuto davvero a salvarci!” esclamò Zhang Li che da lontano, tra lacrime di commozione, aveva intravisto la figura di Yue nel bus.

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